Impariamo a guardare oltre l'immediato. / by Massimo Fantin
Qualche settimana fa è mancato il grande filosofo polacco Zygmunt Bauman, grande studioso dell’animo umano e conoscitore della “paure” che caratterizzano le società moderne nell’era della globalizzazione; sono l’insicurezza del presente e l’incertezza del futuro a covare ed alimentare possibili conseguenze distruttive, ma la paura del futuro non deve condizionare le scelte di investimento che devono rimanere ancorate al metodo.
Gli individui meno dotati di competenze e flessibilità sono naturalmente quelli più vulnerabili alla paura e alla sfiducia. La sfiducia genera diffidenza indifferenza nei cittadini, indeboliscono il tessuto democratico, dice Bauman, perché le paure diventano capitale politico e scorciatoia verso politiche arbitrarie. Questo stesso meccanismo della paura è la maggiore insidia nella corretta gestione degli investimenti finanziari.
L’ansia e l’incertezza accecano la razionalità, alterano la consapevolezza degli obiettivi di investimento e opacizzano il metodo, che è il fulcro per qualsiasi gestione di portafoglio.
Per i più curiosi…guardate il video con l’intervista a Bauman cliccando qui Zygmunt Bauman.
30 gennaio 2017
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